La Ditta Ramisa Sas tratta zinco in pani e semilavorati.
Lo zinco commerciale ha un titolo di purezza di 99,8 % con le seguenti impurezze : Pb: 0,05 - 0,10 %; Fe max. 0,012 %; Cd: 0,05 - 0,10 %; Cu max. 0,005 %; Sn max. 0,001 %; al max. 0,001 %.
Sul mercato vengono trattati anche pani di zinco detti GOB (Good ordinary brand) con vari titoli di purezza per cui è opportuno chiedere l'analisi.
Materiale trattato nei magazzini di borsa del London Metal Exchange.
Siamo in grado di acquisire tramite i maggiori broker pani di zinco SHG (Special High Grade) trattato in borsa con le seguenti caratteristiche:
- Pani di zinco con purezza 99,995 %
- In pani, lingotti o lastre del peso massimo di 55 kg ciascuna.
- In borsa è consentita la consegna solo dei marchi approvati secondo la lista divulgata dal London Metal Exchange.
- Dimensione del lotto minimo : 25 TO (Ogni lotto deve essere di un marchio unico)
Ramisa può fornire:
Filo di zinco da 1,2 mm fino a 4,74 mm
Filo di zinco in lega ZNAL e ZNSN
Nastri di zinco con spessore a partire da 0,07 mm
Piastre di zinco lavorate a disegno | FOTO: 01 - 02 - 03
Piastrine di zinco | FOTO 100x50x10 mm. : 01 - 02 - 03 - 04 - 05
Barre estruse in zinco e leghe:
Barre in zinco puro | FOTO 20x500 mm. : 01 - 02 - 03 - 04 - 05
Ramisa può fornire:
Zincosfere
Semisfere cilindriche 30 x 12/15 mm | FOTO: 01
Semisfere cilindriche 33 x 20 mm | FOTO: 01
Semisfere cilindriche 33 x 33 mm | FOTO: 01
Granella | FOTO: 01 - 02
Bacchette in zinco | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04 - 05
Il termine Zama indica un gruppo di leghe ad elevato tenore di Zinco particolarmente adatte alla pressofusione.
Le leghe Zama più comuni :
G-ZnAl 14
Zn 96 % ; Al 4 % ; Cu 0 ; Mg 0,03 - 0,06 %
G-ZnAl14Cu1
Zn 95 % ; Al 4 % ; Cu 1 % ; Mg 0,03 - 0,06 %
G - ZnAlCu3
Zn 93 % ; Al 4 % ; Cu 3 % ; Mg 0,03 - 0,06 %
La ditta Ramisa fornisce anodi di zinco e anodi di zinco e alluminio per protezione catodica in varie forme e dimensioni (barre, pani, anodi a bracciale), sia per il settore industriale che per quello navale e della nautica da diporto.
Anodi a lingotto | FOTO: 01
Anodi a barra | FOTO: 01 - 02 - 03
Anodi con fori | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04
Pani di Zn 190 x 55 x h25 mm. | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04
Pezzetti Zn 30 x 30 x 15 mm | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04
Piastra Zn puro 500 x 200 x 30 mm | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04 - 05 - 06
Piastra Zn 25 x 150 x 300 mm. | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04
Piastra Zn con fune plastificata | FOTO: 01 - 02 - 03 - 04 - 05
Piastrine di zinco con fori | FOTO: 01 - 02 - 03
La protezione catodica è una tecnica di prevenzione delle corrosioni elettrochimiche che si applica alle strutture metalliche a contatto di ambienti con conducibilità elettrica.
Consiste essenzialmente nel fare circolare corrente continua tra un elettrodo, detto anodo, e la superficie della struttura da proteggere, detta catodo. Tale corrente abbassa il potenziale elettrico della superficie metallica, sino ad annullare i fenomeni corrosivi. La tecnica della protezione catodica nasce ufficialmente in Inghilterra nel 1824, si afferma in America un secolo dopo, e infine in tutto il mondo a partire dagli anni 1960, 1970. In Italia la protezione catodica è stata applicata inizialmente per proteggere le guaine in piombo dei cavi telefonici, attorno al 1930, e successivamente per la protezione di oleodotti, gasdotti, acquedotti e strutture esposte a rischi di corrosione.
Metodi applicativi di protezione catodica
Per una corretta applicazione di un sistema di protezione catodica e per il contenimento dei costi è determinante il rivestimento o la verniciatura della struttura da proteggere.
Per questa ragione, in funzione della sua dimensione e dell’ambiente a essa circostante, vengono applicati due sistemi: